Raffaella Fico: il fratello a Quinta colonna: “La richiesta del test del dna è vergognosa”

Il gossip del momento, quello legato alla gravidanza di Raffaella Fico, che sostiene di aspettare un bambino da Mario Balottelli, si arricchisce di un nuovo capitolo. Ad intervenire per dire la sua questa volta è Francesco Fico, il fratello della showgirl, che si scaglia contro il bomber dicendo che la sua richiesta del test del dna è vergognosa.Francesco, in un’intervista esclusiva a Quinta colonna, in onda stasera su Canale 5:

Trovo vergognosa la richiesta dell’esame del Dna da parte di Mario Balotelli. Hanno provato anche a farci cambiare idea sulla nascita del bimbo ma il nascituro verrà alla luce. Mario sa bene che il figlio è suo. Loro avevano un progetto. Il figlio è voluto. Soprattutto da Mario e ripeto: lo sa molto bene.

Secondo Fico persone vicine al giocatore avrebbero cercato, senza successo, di fargli cambiare idea sul fatto di tenere il bambino:

Abbiamo ricevuto telefonate da parte di persone vicine a Balotelli per convincere Raffaella a non portare avanti la gravidanza. Richieste rispedite al mittente.

Raffaella si sente offesa, come donna e come mamma:

Sapere dai media che Mario ha chiesto il test del dna è un’offesa e una mancanza di rispetto nei confronti di mia sorella. Raffaella in questo momento sta male ed è molto stressata. E’ stata offesa come donna e come mamma. Ha bisogno di tranquillità.

Se Francesco potesse parlare con Mario gli direbbe di crescere:

Gli direi: cresci e  prenditi le tue responsabilità per fare il padre. Fallo per il bambino. Non ti chiedo di tornare con Raffaella. Ripeto noi siamo per la famiglia.

Il fratello della showgirl conclude dicendo che non ha mai visto di nuon occhio il fidanzamento di sua sorella con il giocatore:

Non ho mai visto di buon occhio il fidanzamento tra Raffaella e Mario. Mia madre ed io non siamo mai stati favorevoli a questa storia. L’ho accettata per amore di mia sorella. Ora basta. Chiedo il rispetto e il silenzio per una giovane ragazza che si appresta ad affrontare una gravidanza. Anche al signor Mino Raiola, procuratore di Mario, vorrei ricordare di rispettare Raffaella.

Qualcuno si ricorderà che in tutto ciò c’è un bambino che ancora deve nascere e avrà bisogno di serenità.