Roberta Morise e Carlo Conti sono stati a lungo una delle coppie più belle dello showbiz, almeno fino a quando non è arrivata, come un fulmine a ciel sereno, la rottura. Le ipotesi sul motivo della fine del loro amore sono tante, ma i diretti interessati non hanno mai voluto parlarne. Ora la bella showgirl sembra aver cambiato idea e rivela i motivi per cui ha lasciato il presentatore.Roberta, in un’intervista al settimanale Chi, racconta che quando ha saputo delle imminenti nozze del suo ex con Francesca Falchi, lo ha chiamato:
L’ho chiamato. Ho saputo delle nozze da una’amica comune che ha ricevuto l’invito e ovviamente non potevo certo rimanere indifferente. Mi è venuto spontaneo prendere il telefono. E’ vero che ti sposi con Francesca? Lui è stato vago: E’ vero che ne stiamo parlando, ci stiamo pensando…Ma se ci sono già gli inviti.
La showgirl fa gli auguri a Carlo per il suo matrimonio:
Quando ci siamo lasciati si è detto che io volessi il matrimonio e i figli e Carlo no. Ma ma non era così, anzi, quasi il contrario. Spero che faccia questo passo per amore e gli faccio tanti auguri: sono felice per lui. Lo dico davvero con il cuore. Carlo lo sa, perché ci sentiamo ancora.
Sul motivo della loro rottura la Morise chiarisce:
Diciamo che credo molto all’amore in generale perché ho in testa l’esempio di mia madre e mio padre che si sono amati alla follia fino alla fine. Con Carlo è stata una bella storia che poi si è logorata. Tra noi si era creato un rapporto così intenso, quasi da padre e figlia, che la passione pian piano purtroppo è sfumata. Sarà stata colpa della differenza d’età … L’ho lasciato io e ne ho sofferto molto, non sono stata capace di recuperare e superare la crisi. Se avessi voluto l’avrei riconquistato: ne ho avuto l’opportunità, ma non l’ho fatto anche se lui, quando ha capito che mi stavo allontanando, chiamava mia madre. Le diceva che ero cambiata all’improvviso e che ero diventata strana.
Chissà che Roberta non se ne sia pentita, ora che il suo ex sta per sposare un’altra.
Eh no…cara Morise, ex mia acerrima nemica, oggi mia compagna di sventura. Se tu dici di conoscere bene Carlo, così come lo conosco, io non dovresti minimamente congetturare che costui “si sta sposando per amore”. Il “passo” che Conti oggi sta facendo, dettato più dalla ragione che da un autentico sentimento, consentimi, avrebbe dovuto farlo con te, visto che lui, in un intervista su DI PIU’ una volta aveva detto di te “è questa la ragazza che amo e che io voglio sposare” e che tu “quando lo hai lasciato hai sofferto molto”….
Ho dubitato molto sulla veridicità della vostra storia, lo ammetto, ma oggi sono costretta a dirti che sembrava molto più innamorato quando veniva ritratto al tuo fianco, piuttosto che mano con mano con questa cozza, che più di tale non è (tu eri, sei e resterai sempre una bellissima ragazza).
Sia io che te meritiamo molto meglio dalla vita, una persona simile lasciamola lì dove si trova che è meglio, anche in ricordo dell’amore autentico che ha unito i nostri rispettivi genitori. 🙁
Avevo scritto un commento simile su un blog che ha cancellato tutti i contenuti proprio stasera, ovvero che il matrimonio di Carlo non è e non sarà mai un matrimonio d’amore.
Lui potrà dire in giro quello che vuole, dopotutto l’autoconvinzione fa spesso più danni della grandine, ma a se stesso non può certo mentire fino in fondo e presto si renderà conto della cavolata che ha fatto.
Nozze lampo molto dubbie, quasi una ripicca nei confronti di Roberta, una reazione estrema alla sua rottura con lei. Qualcosa di ostentato che la tanta pubblicità aiutava a rendere più vero e a convincere Carlo che stava facendo la cosa giusta con la donna giusta rimessa in gara dopo più di sette anni.
Quella storia di cattivo gusto di far girare ovunque le pubblicazioni, ribadendo che era tutto vero, perchè qualcuno in particolare le vedesse e per mettere a tacere chi aveva fatto insinuazioni pesanti o non credeva a certe cose.
Eppure Carlo non si era mai comportato così con la stampa e la sua discrezione e ritrosia nel parlare di sentimenti erano note a tutti e per certi versi, molto apprezzabili.
Premetto che io non ho mai dubitato del rapporto di Carlo con Roberta, per quanto lo abbia molto spesso criticato, e concordo sul fatto che Carlo ci fosse realmente in quella storia, sicuramente più col cuore che con la testa, anzi, solo con il cuore.
Francesca era il ripescaggio eccellente in un momento del genere, sicuramente con tutte le carte in regola per diventare una brava moglie e madre, una adatta allo scopo. Lei era ancora lì che lo aspettava dopo sette anni e il resto potete immaginarlo.
Ma che non scrivano più che Carlo ne è innamorato perchè questo è davvero folle, e tutti quelli che lo possono dire, lo dicono con cognizione. Il matrimonio di domani è soltanto una scelta di testa che a 50 anni può anche sembrare lecita perchè si dice che debbano prevalere anche altri aspetti oltre l’amore. Io personalmente non sono d’accordo, ma ripeto, l’autoconvinzione fa tutto e determina tutto in molti casi.
Anche Roberta l’ho ha capito, e ha timidamente sussurrato in quelle parole “spero che lo faccia per amore”, dunque, il dubbio è di molti, ma come dice Ligabue in un noto brano “chi si accontenta gode, così così” è questa la sensazione che questo frettolosissimo matrimonio lascia addosso, qualcosa di artefatto,tavolinizzato e poco spontaneo, l’opera eccellente di un autoconvincimento davvero potente. Adesso poi che Carlo racconta ai giornali della sua profonda religiosità…
Bentornata Selvaggia, è sempre un piacere rileggerti. A presto
Avevo scritto un commento simile su un blog che ha cancellato tutti i contenuti proprio stasera, ovvero che il matrimonio di Carlo non è e non sarà mai un matrimonio d’amore.
Lui potrà dire in giro quello che vuole, dopotutto l’autoconvinzione fa spesso più danni della grandine, ma a se stesso non può certo mentire fino in fondo e presto si renderà conto della cavolata che ha fatto.
Nozze lampo molto dubbie, quasi una ripicca nei confronti di Roberta, una reazione estrema alla sua rottura con lei. Qualcosa di ostentato che la tanta pubblicità aiutava a rendere più vero e a convincere Carlo che stava facendo la cosa giusta con la donna giusta rimessa in gara dopo più di sette anni.
Quella storia di cattivo gusto di far girare ovunque le pubblicazioni, ribadendo che era tutto vero, perchè qualcuno in particolare le vedesse e per mettere a tacere chi aveva fatto insinuazioni pesanti o non credeva a certe cose.
Eppure Carlo non si era mai comportato così con la stampa e la sua discrezione e ritrosia nel parlare di sentimenti erano note a tutti e per certi versi, molto apprezzabili.
Premetto che io non ho mai dubitato del rapporto di Carlo con Roberta, per quanto lo abbia molto spesso criticato, e concordo sul fatto che Carlo ci fosse realmente in quella storia, sicuramente più col cuore che con la testa, anzi, solo con il cuore.
Francesca era il ripescaggio eccellente in un momento del genere, sicuramente con tutte le carte in regola per diventare una brava moglie e madre, una adatta allo scopo. Lei era ancora lì che lo aspettava dopo sette anni e il resto potete immaginarlo.
Ma che non scrivano più che Carlo ne è innamorato perchè questo è davvero folle, e tutti quelli che lo possono dire, lo dicono con cognizione. Il matrimonio di domani è soltanto una scelta di testa che a 50 anni può anche sembrare lecita perchè si dice che debbano prevalere anche altri aspetti oltre l’amore. Io personalmente non sono d’accordo, ma ripeto, l’autoconvinzione fa tutto e determina tutto in molti casi.
Anche Roberta l’ho ha capito, e ha timidamente sussurrato in quelle parole “spero che lo faccia per amore”, dunque, il dubbio è di molti, ma come dice Ligabue in un noto brano “chi si accontenta gode, così così” è questa la sensazione che questo frettolosissimo matrimonio lascia addosso, qualcosa di artefatto,tavolinizzato e poco spontaneo, l’opera eccellente di un autoconvincimento davvero potente. Adesso poi che Carlo racconta ai giornali della sua profonda religiosità…
Bentornata Selvaggia, è sempre un piacere rileggerti. A presto
Ho dimenticato di scrivere qualcosa per e su Roberta Morise, oggi sicuramente invitata al matrimonio di Sara.
Nostro malgrado (e mi permetto di scrivere anche a nome di chi l’aveva spesso contestata e criticata), dobbiamo un pò tutti ricrederci su Roberta, che ha rinunciato a fare il colpo del secolo mollando Carlo invece di sposarlo, e riappropriandosi così dei suoi ventanni, com’era giusto che facesse. Beh, non è da tutte scegliere la libertà invece di un sicuro posto al sole ed avere il coraggio di raccontare senza troppi giri di parole perchè una storia d’amore non ha funzionato, e che addirittura era lei a non sentirsi pronta al matrimonio!
Come ho scritto sopra, io non ho mai messo in dubbio l’autenticità della loro relazione, e chi lo ha fatto, ha ritrattato questa opinione sommando tutta una serie di fattori, non solo le dichiarazioni di Roberta, lecite e spontanee, ma anche i comportamenti strani di Carlo che dopo pochi mesi dalla fine della storia con la Morise, era già a preparare le bomboniere per sposare una ex così tenace da averlo aspettato tutti quegli anni. Un pò forzata la cosa, no?
Personalmente auguro a Roberta di trovarsi un bel trentenne che le faccia girare la testa, e aspetto Selvaggia62 su questo sito, dicendole che non importano i perchè si sia tanto interessata a questo uomo e personaggio dello spettacolo, perchè è vero che nessuno può sindacare sul sentire di un altro individuo. Non saprò mai la verità circa Selvaggi, ma va bene così. Un commento su foto e immagini delle nozze del secolo però li esigo da lei, mi divertono troppo i suoi commenti.
Mi fa piacere che tu abbia capito certe cose Selvaggia, e per quanto mi riguarda, ho scritto sempre e tutto con cognizione.
Oggi, 16 giugno, credo che festeggerò la libertà di pensiero, quella che vuole sganciarsi dall’ipocrisia, dalle convenzioni e dalle fin troppo facili autoconvinzioni dove purtroppo finiscono tante persone, personaggi pubblici compresi.