Vanessa Incontrada, momentaneamente lontana dalla Tv dopo il successo di Zelig, teme che la gente si dimentichi di lei, ma per fortuna ciò non le impedisce di godersi la famiglia, il figlio Isal e il compagno Rossano, incontrato cinque anni fa a Follonica che lei definisce il suo pilastro.La presentatrice, in un’intervista al settimanale Gioia, parla di cosa ama in un’omo e di ciò che non sopporta:
Mi affascina chi rimane seduto nell’ultima fila. Amo l’uomo riservato che parla con gli occhi, mi irrita chi sgomita.
Vanessa non è certo il tipo che sgomita, sarà per questo che momentaneamente i riflettori si sono spenti su di lei:
Il risvolto della medaglia è l’ansia di essere inutile. Mi rende triste il pensiero che la gente si dimentichi di me. Ho una carriera particolare: sono una conduttrice ma non sono la classica conduttrice. La domanda che mi pongo sempre è: cosa mi si addice veramente? Il mio ruolo è talmente aperto.
Ha dovuto fare i conti con il mio carattere, un uomo è destabilizzato da troppa combattività. Rossano è sempre coinvolto nel mio lavoro. Si prepara e mi prepara psicologicamente, è il mio pilastro.