Robert Downey Jr, il cui nuovo film, The Avengers, sarà nelle sale a partire dal 4 maggio, appare sulla copertina del numero di maggio 2012 della rivista Esquire. L’attore, in un’elegante abito Gucci, parla di suo figlio e dell’essere padre.
Robert parla dell’attesa di suo figlio:
Tre settimane fa eravamo in procinto di avere un bambino. C’era tutta quella trepidazione, tutta quella attesa e quei buoni propositi. Poi lui è nato e ora sembra che sia sempre stato qui.
L’attore cerca di non trasferire le sue ansie al bambino:
Penso a ciò che è successo a me nelle ultime settimane e che l’ansia e la paura potrebbero tornare. Nessun genitore, anche se non lo è per la prima volta, sa veramente cosa fare. L’unica cosa che bisogna fare è non trasferire il proprio disagio al bambino.
Downey non vuole essere l’eroe di suo figlio:
Non voglio essere un eroe per mio figlio. Mi piacerebbe essere un essere umano reale. E ‘già abbastanza difficile.
Ancora qualche mese e Robert si sentirà sicuramente più sicuro anche nel ruolo di padre.
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Credo che Robert provi un forte disagio dal momento in cui ha dovuto affrontare questa seconda paternità, che in realtà è la prima vissuta consapevolmente.
Il primogenito Indio, ormai un giovane con il quale Robert sembra davvero un essere umano concreto e reale, un amico, un fratello maggiore, probabilmente non l’ha avuto accanto come avverrà con il cucciolo nato dall’unione con la seconda moglie Susan.
Lei è tutto il mondo di Downey, da quando si è ripreso la propria vita: gli fa da moglie, madre, amica, amante, manager e produttrice, insomma sono diventati un contratto ed un’impresa vincenti.
Di sicuro c’è affetto, stima, ma anche il desiderio di lei di diventare madre e questo “ancora un regalo per Susan”, che Robert le ha fatto, ma, per me, non con la convinzione propria di diventare genitore, anche da parte di questo attore magnifico.
E’ fragile, spaventato e penso anche influenzato dal suo legame con Jude Law.
Da quando è entrato nella sua vita, secondo me, molte cose sono cambiate e migliorate.
I due scherzano sul loro legame, ne hanno fatto un nuovo motivo di curiosità, interesse dei media e del pubblico, di un vasto gruppo di fan, che amano pensarli anche come coppia.
Forse un giorno sapremo la verità, di certo, da quando la gravidanza è stata palesata, sono successe cose un po’ “strane”, da Susan che sgridava il marito, quasi imponendogli di non parlare di questo bimbo (ma qui io apprezzo il senso di riservatezza di lei, encomiabile in mezzo a tanti pancioni nudi esposti sulle copertine da altre vip), sino al fatto di scoprire che Jude Law non ne sapeva della nascita, dopo una settimana dall’evento.
Ancora più insolito, visto che un paio di mesi prima, al Norton Show, nell’ambito delle interviste per Holmes 2, proprio Jude si era congratulato con entusiasmo con l’amico adorato Robert … Eppure ci sono altre sfumature su cui indagare, come farebbero Holmes e Watson, appunto 😉
Sul set del terzo Holmes avremo qualche risposta XD