Un’infanzia particolarmente dura quella che ha vissuto il bel Leonardo Di Caprio.
Trafficanti di droga e prostitute, infatti, al suo fianco, o quasi…
Per la prima volta, l’attore confessa i suoi esordi difficili dopo che, fino a oggi, si era sempre e solo parlato dei suoi tanti amori – l’ultimo, terminato pochi mesi fa, con la modella israeliana Bar Rafaeli – e della sua verginità, perduta solo a 17 anni.
33 anni fa, nei sobborghi a est di Hollywood, nasceva Leonardo. Da subito, una situazione molto difficile. Devastazioni, povertà, brutte frequentazioni in quei quartieri.
E poi persone fare sesso nei vicoli e botte, tante botte prese a cinque anni da chi non voleva che lui assistesse a certe scene.
Una vita che ha portato Leonardo a tenersi ben lontano da una realtà tragica come quella della droga. Tutto ciò ha il merito di averlo aiutato, nonostante il grande successo cinematografico culminato con “Titanic“, a fargli tenere sempre i piedi per terra.
«Non ho una vita poi così stravagante. Non ho un jet privato, non giro con le guardie del corpo non faccio spese pazze».
Povera stella.