Primo Reggiani: “Ho comprato il primo motorino a 16 anni”

L’attore Primo Reggiani, in una intervista rilasciata alla rivista Io Donna parla della sua passione, ossia delle moto di qualsiasi cilindrata.

Ho comprato il primo motorino a 16 anni: specialino, Scarabeo, Zip. Poi le moto, tutte Ducati. Adesso ne ho due: una Ducati e una Honda

L’attore durante l’intervista ha sottolineato il suo amore per i motorini, e di come fare un giretto sulla moto e in piena libertà lo fa stare bene:

Tu mi dirai: che libertà provi nel traffico di Roma? Nessuna. Ma quando trovi la strada libera e acceleri un po’ hai la sensazione di essere sull’Himalaya a fare il viaggio della vita. In realtà mi limito a qualche gita fuori città nel weekend; quando sono nervoso è un modo per sfogarmi (con prudenza: di incidenti ne ho avuti parecchi e ho imparato la lezione). Mi piace visitare posti che non conosco, sono curioso. Ma torno spesso nel Salento, dove ho una casa, o sulla Costiera amalfitana, che per i motociclisti è un posto bellissimo.

La sua passione però, come lui stesso fa notare, va in opposizione con il suo lavoro di attore, difatti, ogni volta che gira un film o una serie gli viene detto di non girare con il motorino … e parlando di questo, Primo ha detto:

… non sono mai riuscito ad abbinare la moto al lavoro, anzi sono due passioni che non si sposano proprio: mi scrivono sul contratto che, mentre giro, non ci devo andare; hanno paura che mi faccia male. E siccome lo sanno che il vizio di raggiungere il set con la moto ce l’ho, mi sono preso anche qualche strigliata. Guardo il Moto GP e tifo Valentino Rossi, mi è simpatico da sempre ed è un grandissimo: tecnicamente sembra arrivato da un altro pianeta, è un po’ il Maradona delle due ruote. Poi mi piace Kevin Schwantz: si è ritirato anni fa ma è un altro grande, uno che ha cambiato il modo di guidare in derapata.

Insomma, Primo ha le due ruote nel sangue e la sua è una grande passione … ma allora perché non ha scelto di intraprendere la carriera del motociclista?

Photo Credits | Getty Images

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