Sono una persona che non crede alla casualità. Partecipare a L’Isola dei Famosi per me rappresenta una sfida perché aiuterà la gente e le famiglie ad abituarsi e a prendere confidenza con i trans. Spero questa mia esperienza televisiva aiuti anche i trans che quando andranno a chiedere un lavoro, non saranno etichettati come persone sbarcate da Marte.
E’ vero, sono una ex parlamentare ma non sono una verginellla dello spettacolo. Nella mia vita ho fatto tanta televisione e tanti show, non solo prima ma anche durante la mia esperienza politica. Il programma per me è un ritorno alle origini.
Sull’isola la fama non conta nulla. La cosa importante è sapersela cavare e avere delle capacità. Spesso per motivi di lavoro ti trovi a dividere spazi stretti con persone che non conosci, è una cosa normale. Nella vita bisogna abituarsi a convivere con gli altri. La differenza tra “L’isola” e l’ufficio è che nel secondo caso hai il week-end libero che ti permette di staccare un po’ la spina, mentre lì staremo insieme 24 ore su 24 e, cosa più importante, dormire insieme, sopportarci… Speriamo bene!
Potrei provare attrazione per qualcuno, è umano stando a contatto per tanto tempo con qualcuno.