Renato Brunetta sposa Titti Giovannoni

Tra poche ore Renato Brunetta convolerà a nozze con Titti Giovannoni e per il grande giorno, il Ministro ha optato per la Costiera Amalfitana, Ravello, ad esser precisi. Ma già le nozze stanno facendo discutere da qualche giorno, perché dopo le parole pronunciate da Brunetta sui precari (“Siete l’Italia peggiore“, disse), questi si sono indignati ed hanno intenzione di fargli ricordare nel peggiore dei modi il giorno delle sue nozze, quello che dovrebbe essere il più bello della sua vita.

Ma ad avercela con Brunetta sono davvero in tanti, ed il gruppo, nato su Facebook, progetta già una sorta d’assedio per far vedere al Ministro e ai suoi colleghi qual è il vero volto dell’Italia peggiore. Il matrimonio, quindi, si prospetta a rischio sicurezza e sicuramente un’ottima base per generare polemiche almeno per qualche giorno, specialmente se la protesta prenderà concretamente forma. L’opinione si spacca in due: c’è chi è d’accordo con questa forma di manifestazione, c’è chi invece sostiene che si stia esagerando.

In ogni caso, le nozze ci saranno e Titti Giovannoni si appresta a diventare moglie del Ministro per la Pubblica Amministrazione, con il quale è fidanzata ormai da diversi anni.  Ovviamente alla cerimonia parteciperanno svariati membri del Governo, tra cui anche il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per cui è già abbastanza chiaro che le proteste non si limiteranno soltanto al precariato.

Intanto si vocifera dei capricci della lista nozze, nella quale rientrano regali davvero particolari, oltre che costosi. Siamo abituati alle scelte “strambe” dei personaggi famosi (Kate Moss ha fatto incetta di posacenere), ma ancora non avevamo visto in lista ulivi, mandorli, melograni, per cifre da capogiro che arrivano anche a quattromila euro. Per non parlare, poi, dell’arredamento: tavoli da pranzo, cristalliere, testiere per i letti e tappeti vintage di grande valore, circa seimila euro al pezzo, perché pare siano la grande passione degli sposi. E’ evidente che il Ministro Brunetta, il precariato non sappia nemmeno cosa sia, ma onde evitare sorprese future, mette le mani avanti e va giù di regali lussuosi.