Ruby Rubacuori scrive a Woody Allen

Foto: AP/LaPresse

Ruby Rubacuri non sarà ancora una star a tutti gli effetti, ma a modo suo è riuscita ad attirare l’attenzione generale tanto che anche il grande cinema hollywoodiano si è accorto della sua esistenza. Stando ad una notizia circolata qualche settimana fa, la ragazzina diventata famosa in seguito allo scandalo Berlusconi-minorenni sarebbe stata notata da Woody Allen:

L’ho vista solo in foto e la trovo attraente e affascinante. Forse sa anche recitare!

Non sappiamo se Ruby sappia recitare o meno, ma di sicuro sa “vendersi”, visto che ha preso la palla al balzo ed ha deciso di scrivere al regista:

Gentilissimo Maestro, ho appreso dalla stampa italiana di un Suo interesse nei miei confronti. Ne sono fiera e orgogliosa e spero di non deludere le Sue aspettative. Vorrei incontrarLa quanto prima. Spero, quindi, che quando Lei sarà in Europa possa contattarmi per prendere un the insieme e discutere del nostro futuro professionale.

Non perde tempo la piccola Ruby e cerca di accattivarsi le simpatie del regista, tessendone le lodi:

Lei per me è un mito, ho profondamente amato un suo film, che per me è un cult. Si tratta de ‘Il Dittatore dello Stato libero di Bananas’, che lei ha girato nel 1971, quando io ancora non ero nata. Come lei ben sa, sono appena maggiorenne, quindi ho visto tutti i Suoi film in dvd.

E ancora:

Non può immaginare quanto ho riso nei miei momenti di depressione con le spassosissime battute di ‘Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso e che non avete mai osato chiedere’. Woody, Lei con la sua ironia e leggerezza mi ha salvato dai momenti bui che sto vivendo negli ultimi mesi. Questa storia del ‘bunga-bunga’ mi sta logorando e solo l’arte, la Sua arte, mi sta dando sollievo, positività e gioia di vivere.

Le sviolinate salgono di tono, ma non manca neanche un attacco a Carla Bruni, protagonista dell’ultimo film di Allen:

Non sa come l’ho invidiata quando a Parigi stava girando il suo ultimo film. Lì avrei voluto essere io al suo posto! Cosa ho io meno della prima dama di Francia? Lei è una donna solo più fortunata di me. E’ nata ricca e magra. Io ho dovuto lottare per conquistare tutto. Sono nata senza la prospettiva di un futuro e sto lottando per costruirmi un avvenire.

A costo di passare tra le lenzuola di un ultrasettantenne.

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