Amy Winehouse canta da Mandela

Alla fine, non si sa come, ma il via libera a Amy Winehouse, da parte dello staff medico che l’ha avuta in cura negli ultimi giorni, c’è stato.

Ok, dunque, all’esibizione della cantante all’Hyde Park di Londra per il concerto in onore del premio Nobel per la Pace Nelson Mandela. La sua partecipazione – che a quest’ora sarà anche terminata – prevedeva una versione personale di “Free Nelson Mandela“, l’ inno che vent’anni fa chiedeva la scarcerazione del leader sudafricano.

In questi due ultimi giorni Amy ha pure partecipato alle prove e sembrava che i risultati fossero soddisfacenti. Gridiamo al miracolo!


Amy, però, si è resa subito protagonista di una gaffe che a molti ha fatto storcere il naso. La cantante, come tutti gli altri ospiti al grande evento, avrebbe dovuto posare per le foto ufficiali. E invece non si è presentata sul set perché impegnata in tutt’altro.

In cosa? Ma a fare shopping in un negozio, e non parliamo di abbigliamento ma di bottiglie varie: whisky, vodka e anche qualche dolce da portare al marito Blake Fielder-Civil in prigione.

Insomma, è sempre la stessa storia: Il lupo perde il vizio… ma non l’alcool.