Sempre più dipendente dai farmaci. A tal punto che negli ultimi mesi della sua vita Michael Jackson cercò di ingaggiare il dr. David Adams, pare un rinomato anestetista di Las Vegas, affinché lo seguisse a Londra per prendersi cura di lui notte e giorno.
Da quanto si è appreso, il dr. Adams aveva già in passato somministrato del Propofol a Jackson per diverse procedure. Poi però non fu più ricontattato da Michael che preferì fidarsi unicamente di Conrad Murray – pessima scelta… – ora sotto processo.
Processo in cui la difesa ha emanato un mandato di comparizione proprio nei confronti dell’anestetista. La situazione, insomma, si fa sempre più ingarbugliata.
buonasera questa è una cavolata belle è buona cosi nessuno avrebbe colpa vero ‘ è no le cose non stanno cosi, qua si tratta di un complotto putroppo, basta divulgare false notizie, portate rispetto questo vi chiedemo .