Silvio Berlusconi alza la voce e dice la sua sullo scandalo minorenni-escort che lo sta travolgendo da mesi, mentre gli avversari politici affilano le armi e aspettano “giustizia”. Il Cavaliere ha scelto la via del video-messaggio per raccontare la propria versione dei fatti ed è un fiume in piena quando si scaglia contro la magistratura, chiedendo il rispetto delle regole:
Le accuse formulate nei miei confronti sono totalmente infondate e addirittura risibili. Ancora una volta la giustizia è piegata a fini politici con una volontà persecutoria nei miei confronti.
Si sente un perseguitato e poi comincia ad affrontare il discorso Ruby, la diciassettenne (all’epoca dei fatti), che ha dato il via a tutta la vicenda:
La persona minorenne nega di aver mai avuto avances né tantomeno rapporti sessuali e afferma di essersi presentata a tutti come ventiquattrenne, fatto avvalorato da numerosissime testimonianze.
E per dar forza alle sue teorie, il Premier mette in mezzo un’altra donna, arrivata nella sua vita dopo la separazione da Veronica Lario:
Da quando mi sono separato, ma non avrei mai voluto dirlo per non esporla mediaticamente, ho avuto uno stabile rapporto di affetto con una persona che ovviamente era assai spesso con me anche in quelle serate e che certo non avrebbe consentito che accadessero a cena, o nei dopo cena, quegli assurdi fatti che certi giornali hanno ipotizzato.
Ma ciò che più gli preme sottolineare è che lui mai nella vita ha pagato una donna per sesso:
E’ assurdo soltanto pensare che io abbia pagato per avere rapporti con una donna. E’ una cosa che non mi è mai successa neanche una sola volta nella vita. E’ una cosa che considererei degradante per la mia dignità.
Peccato che la storia del bunga bunga e dei festini a base di sesso e droga siano venuti fuori proprio dalla bocca delle sue protette. Altro che persecuzione della giustizia!