E la storia infinita va avanti. Sebbene rischi fino a quattro anni di carcere, il medico personale di Michael Jackson, Conrad Murray, è ancora a piede libero.
Ma c’è una novità , ovvero il rinvio a giudizio deciso dal giudice Michael Pastor al sesto giorno delle udienze preliminari, convocate per stabilire se Murray possa essere considerato responsabile della morte del cantante.
Qual è dunque la situazione attuale? La difesa del medico sostiene sia stato lo stesso cantante ad iniettarsi il potente anestetico quando il medico non era presente. Il problema, però, è un altro: Murray non avrebbe chiamato immediatamente i servizi di emergenza del 911 per nascondere una serie di elementi che avrebbero potuto allarmare gli infermieri. Parola di una delle guardie del corpo di Jackson.
Vii terremo aggiornati.