Ruby Rubacuori paga il taxi dopo la denuncia

Foto: AP/LaPresse

Ruby Rubacuori, dopo aver lanciato lo scandalo del Bunga Bunga, ha deciso di far parlare nuovamente di sé per aver infranto la legge.

La diciottenne aveva preso un taxi da Milano fino a Genova, ma il tassista non ha ricevuto il pagamento da 350€ per la corsa effettuata ed ha deciso di avviare un procedimento penale per insolvenza fraudolenta.

Il tassista aveva un appuntamento con Ruby presso il Commissariato a Genova e lei non si è presentata. L’uomo aveva deciso di portare il caso in tribunale, ma le cose si sono concluse in altro modo.

La ragazza si è presentata ad un secondo appuntamento scusandosi e dicendo di vergognarsi del suo gesto (e chissà di quanti altri dovrebbe!), pagando il prezzo della corsa con un’aggiuntina che ha fatto sì che al signor Croci, il tassista, passasse la voglia di arrivare in Tribunale.

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