Sembrava essersi dimostrata una bolla di sapone la vicenda Berlusconi-minorenni-escort, ma a quanto pare c’è ancora qualcuno disposto a presentarsi di fronte alle telecamere per raccontare dettagli rilevanti.
A farsi avanti è ancora una volta Nadia Macrì, che qualche tempo fa giurò di essere passata un paio di volte tra le lenzuola del Premier e di aver partecipato a cene e festini (con tanto di erba da fumare come dopocena) sia a Villa Certosa che ad Arcore.
La signorina oggi ha fatto la propria comparsa sugli schermi di Sky tg24 per ribadire il concetto:
Ad Arcore e in Sardegna ho incontrato tante ragazze giovani, penso minorenni. Dopo la vicenda di Noemi ho pensato “allora ci sono ragazze minorenni…”.
Niente di nuovo sotto il sole: che Berlusconi amasse la carne fresca lo sapevamo da un pezzo, ma la escort ci fornisce anche altri dettagli, come la scarsa socializzazione tra le ragazze durante gli incontri con il Premier:
Non si poteva parlare tra noi, dovevamo stare zitte.
Già, del resto uno come Berlusconi apprezza altre doti in una donna che non siano la voce o la capacità di fare conversazione. Ma andiamo avanti e scopriamo come la bella Nadia è riuscita ad entrare nell’harem del Presidente del Consiglio:
Ero a un semaforo e un giovane mi ha fermato chiedendomi se volevo seguirlo. Mi ha poi portato nello studio di Lele Mora dove c’erano altre ragazze, tutte straniere, russe e brasiliane. Da li siamo state portate nello studio di Emilio Fede che, finito il tg ci ha parlato una per una e ha fatto una selezione, due sono state mandate via.
E ancora:
Ad Arcore la prima volta era tutto bello, si mangiava bene, c’erano solo le ragazze, Fede e la segretaria del presidente che ci ha chiesto i numeri di telefono. Era una ragazza giovane, bionda, alta, che lavora per la tv, sembrava lei ad organizzare tutto. La selezione per me andò bene perchè mi chiamarono una seconda volta, mi contattò direttamente il presidente sul mio cellulare e mi disse: “sono il sogno degli italiani, sono il presidente”.
Lui sarà pure il sogno degli italiani, ma le tante donnine passate dal suo letto stanno via via diventando il suo incubo.