Continua il nostro viaggio alla scoperta dei segreti di Ruby R., la minorenne marocchina che sta infiammando le aule del parlamento italiano ed i salotti gossippari, per via dei rapporti intrecciati con Silvio Berlusconi, non nuovo a scandali e scandaletti dal sapore hot.
Eravamo rimasti al primo incontro, una cena tranquilla tra uomini (due, il Premier ed Emilio Fede) e donne (una ventina, più o meno famose). Il secondo incontro tra il Cavaliere e la ragazzina avvenne nuovamente ad Arcore, ma questa volta c’è qualche particolare piccante da raccontare.
Ruby dice di essere arrivata in limousine fino a Milano Due, dove l’attendeva Emilio Fede, che con una più umile Audi la accompagnò nella residenza di Berlusconi. Un’altra cena? Sì, ma stavolta alla signorina è stato chiesto di trattenersi durante la notte, come già le era stato anticipato da Lele Mora (“ma non preoccuparti, niente sesso… Nessuno ti metterà in imbarazzo”).
E chissà se la ragazzina si è sentita in imbarazzo, quando si è ritrovata circondata da una folla di donne nude, al cospetto del Premier (anch’esso come mamma l’ha fatto), mentre l’unica ad indossare i vestiti era proprio lei… Un’orgia in piena regola? Beh, chi scrive non conosce i particolari del rituale, ma pare che il bunga bunga (questo il nome dello spettacolino organizzato dal Berlusca), abbia molti aspetti sexy tendenti all’hot. Fate voi…
Il terzo ed ultimo incontro tra il Premier e la ragazzina avvenne in occasione di una cena (sempre ad Arcore) con invitati di lusso (la Santanchè, George Clooney ed Elisabetta Canalis). Come giustificare la presenza di Ruby in quella occasione? Facile: quel volpone di Silvio fece credere a tutti che la ragazzina fosse la nipote di Mubarak, il Presidente dell’Egitto.
In tutto questo, Ruby ci guadagna in prestigio ed in termini economici, considerando che il Cavaliere si comporta come un nonno buono (buonissimo), regalando alla ragazzina gioielli, orologi e persino un’Audi R8.
Ma com’è uscita fuori la storia? Capita che Ruby venga arrestata per furto e portata in questura. Capita anche che dopo qualche ora arrivi una telefonata dall’alto (pare da Palazzo Chigi), che “intima” alla Polizia di lasciare libera la ragazzina, che viene affidata a Nicole Minetti, ex igienista dentale di Berlusconi e candidata al Cnsiglio Regionale della Lombardia.
Resta da capire come finirà la vicenda, visto che Berlusconi parla di spazzatura mediatica e dice di aver solo aiutato una ragazza in difficoltà (niente feste, festini e bunga bunga), mentre la ragazzina fa un passo indietro e dice che le sue parole sono state travisate. Intanto Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti sono indagati per sfruttamento della prostituzione.
I fatti – al momento – sono questi: a voi il giudizio ed i commenti.