Novita nelle indagini Jackson. Non dovranno affrontare accuse penali i sette medici che hanno curato il Re del Pop negli anni precedenti la sua morte. Solo un dottore è stato deferito alla commissione medica dello Stato della California per avere prescritto al cantante dei farmaci sotto falso nome.
Il medico personale di Jackson intanto, Conrad Murray, accusato di aver dato al cantante l’ultima dose letale di anestetici, rimane l’unico indagato. Ma non crediate stia ancora a piangersi addosso. Proprio no.
I paparazzi lo hanno infatti beccato in vacanza a Miami in compagnia della giovane compagna Nicole Alvarez e del figlioletto più piccolo. Il prossimo 23 agosto, poi, tornerà in tribunale per rispondere dell’accusa di omicidio colposo. Scommettiamo che si tratterà dell’ennesima apparizione-barzelletta?
L’unica vera barzelletta è che si continua a credere che sia morto. Ma se tutti i dottori sono a piede libero…
Non c’è stato alcun omicidio, dai. Altrimenti Murray sarebbe bello che imprigionato da Luglio 2009 (quando ancora credevo che Michael fosse morto per davvero).
Il dottore che sotto falso nome ha prescritto dei farmaci, non glie li ha somministrati (o finiva in galera). E Michael non è certo il tipo da suicidarsi o da commettere omicidi. Specialmente se ha dei figli da mantenere: Paris, Blankett e Price.