Pietro Taricone, l’ultimo viaggio

Si è conlcuso oggi al cimitero di Trasacco l’ultimo viaggio di Pietro Taricone, morto nelle prime ore di ieri mattina, in seguito alle complicazioni del tragico incidente nel quale è incappato lunedì.

La bara in realtà era arrivata nella serata di ieri, subito dopo la cerimonia funebre in quel di Terni, ma per la tumulazione del feretro si è dovuta attendere la giornata di oggi. Molto gli amici, ma anche i cittadini qualunque che hanno voluto partecipare al dolore della famiglia.

Senza pace la nonna dell’ex gieffino, che all’entrata del cimitero non è riuscita a trattenere il dolore:

Pietro, amore mio, che cosa mi hai fatto…

Senza parole la madre, che davanti alla foto di Pietro è scoppiata in un pianto ininterrotto, sorretta dal marito per tutto il tempo. Non c’era invece Kasia Smutniak, compagna di Taricone e madre della piccola Sophie, che ha preferito non partecipare alla tumulazione. Ieri l’attrice era rimasta accanto alla bara del compagno per tutto il tempo della cerimonia funebre, trovando poi la forza di ringraziare tutti per la commossa partecipazione:

Non mi aspettavo tutto questo amore da parte di tanta gente. So che Pietro lo sta sentendo. Era una persona speciale, unica, era molto sensibile. Io sono stata la più fortunata perché l’ho avuto per otto anni tutto per me. Voglio ringraziare tutte le persone dalle quali mi sta arrivando tanto dolore per la scomparsa di Pietro. Sento che lui sarebbe così felice. So che lui ci sta guardando, e che sarà sempre con me.

Commosso anche il ricordo di Marina La Rosa, che con Pietro aveva condiviso l’esperienza al Grande Fratello:

Pietro divorava la vita a morsi. Non aveva paura di niente, perché ci metteva una forza straordinaria in tutte le cose che faceva. Io invece non ho mai avuto il suo coraggio e la sua audacia, altrimenti magari mi sarei buttata col paracadute dietro a lui. Sapeste quante volte abbiamo riso del nostro successo, Pietro era uno che non si montava mai la testa. Però al suo lavoro di attore ci teneva, eccome. Una volta mi disse: Marina, vedrai, un giorno vincerò l’Oscar. E io gli credevo.

Non ha fatto in tempo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *