E chi la ferma più. Heather Parisi è una furia. Cinquant’anni (e gli ultimi cinque lontani dalla tv), un pancione che tra qualche mese, precisamente a giugno, la renderà nuovamente mamma di due gemelli – un maschio e una femmina – e una vita sessuale super attiva.
Su Chi, eccola parlare per la prima volta della gravidanza e del suo compagno Umberto Anzolin, imprenditore vicentino incontrato nel 2006 e di otto anni più giovane.
Finalmente ho la vita che merito. Sono rimasta incinta a 49 anni ma biologicamente ne ho almeno 10 di meno. Sto bene, sono ingrassata pochissimo e ho una vita sessuale da 10 e lode anche in gravidanza.
Beata lei, ci permettiamo di dire. Sta di fatto che la sua (diventare madre a questa età) è stata una scelta consapevole, seppur criticata da molti.
Questa gravidanza è il frutto di un amore che mai avevo provato. E come dice il mio compagno, impossibile è poco più difficile di possibile. Nella vita si può cambiare, e in meglio.
Intanto Heather continua a lavorare, ma niente danza anche per via della gravidanza. Semmai la Parisi si è cimentata per la prima volta nella regia. Il film, 85 minuti di incontri, sogni e tonfi in una scuola di teatro-danza che non esiste ma che fa tanto moda, si intitola Blind maze (Labirinto cieco), è autoprodotto dalla stessa showgirl e vede, nel cast, anche Rebecca Parisi e Guendalina Anzolin, figlia del compagno di Heather.
Per la cronaca: Heather continua a tenere un blog ove comunica con i fan. Tra i suoi ultimi post, proprio il riferimento alla maternità:
Quando i bimbi nascono, lasciando il calduccio che li ha tenuti per nove lunghi mesi nella pancia della mamma… beh, per loro… è certamente uno shock! In quel calduccio vivono in totale simbiosi con la mamma, protetti in un mondo ovattato e tranquillo […] E quando vengono alla luce, il mondo placido e silenzioso a cui erano abituati svanisce, restando solo un ricordo primitivo, sostituito dai clacson del traffico e dai mille rumori della vita […] Diventare mamma è un’esperienza unica. Che ti cambia completamente ogni prospettiva. Ti rendi conto di quali sono le vere priorità, e te ne freghi se bruci la torta nel forno, se perdi l’aereo o se ti vengono i brufoli.
Parole sagge!