Pamela Prati, un’infanzia infelice

Che cosa si nasconde dietro al sorriso a trentadue denti di una star della tv? Ce lo racconta Pamela Prati, oggi showgirl  e attrice di successo, ieri così povera da essere costretta a rimboccarsi le maniche per costruirsi un futuro:

Sono stata in collegio da quando avevo due anni perché mia mamma doveva lavorare e non poteva prendersi cura di tutti noi. Io dormivo in una soffitta con i topi. Mia mamma mi è sempre stata vicina è stata la mia prima ammiratrice.

Otto anni di collegio, poi l’entrata nel mondo del lavoro:

Avrei voluto studiare ma non avevo i soldi. Mi sono fermata alla quinta elementare. A 10 anni lavoravo, facevo gli orli ai pantaloni.

Un’infanzia difficile, condizionata pesantemente dall’assenza di un padre:

Quando avevo un anno e mezzo mia padre se ne è andato con un’altra donna e ha lasciato mia madre da sola con 6 figli. Io ho sempre cercato mio padre perché lui mi diceva che ero la sua figlia preferita. Dopo 20 anni, io stavo facendo il mio lavoro nel mondo dello spettacolo, e in un’intervista parlai di mio padre; lui mi chiamò, io ero felicissima, ma lui mi ha chiesto dei soldi per l’intervista che avevo rilasciato.

Core de papà!

2 commenti

  1. cioa mi chiamo gino…sei la donna simbolo per me…ti ho sempre ammirata per tutto che che hai fatto e fai…poi il tuo corpo è unico nel suo genere…complimenti per i tuoi suggerimenti su come mantenersi sempre in forma..giusto fare sesso tutti i giorni ma cambiare donna ogni tanto….ciao dea della bellezza

  2. ciao..è vero quello che dici su come mantenersi sempre giovani e belli…ma sul fare sesso tutti i giorni bisogna cambiare donna, per me uomo, ogni tanto….ciao bellissima

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