Tutto cominciò con la confessione di una crisi personale, ma niente all’epoca poteva far presagire un cambiamento così radicale nella vita di Roberta Lanfranchi. Invece dietro quella dichiarazione, c’era in realtà la ferma intenzione di troncare una relazione che andava avanti da più di dieci anni.
E così è naufragato il matrimonio che la legava a Pino Insegno, che sin dall’inizio ha cercato di ricostruire sulle macerie di un amore finito. La separazione consensuale è avvenuta lo scorso autunno, ma Pino continua a sperare in un ripensamento da parte della ex:
Roberta, la mia porta è ancora aperta: se dovessi tornare indietro, saprei come renderti felice.
Ed è convinto quando lo dice, visto che ammette di aver sbandato anche lui e di essere poi tornato tra le braccia della moglie. Ma Roberta per ora sembra vivere pienamente l’autonomia tanto cercata ed il compromesso trovato con se stessa e con la famiglia non le crea troppi problemi.
Ora infatti vive a Milano per cinque giorni a settimana, ma nei weekend torna a Roma, nella casa dove ha vissuto le pagine più belle del matrimonio con Pino. Lo fa per stare vicina ai figli, certo, ma non si può certo dire che il comico sia disturbato dalla sua presenza:
Avere Roberta in casa, vederla che cucina anche per me, sentirla a pelle nella quotidianità, mi riporta puntualmente a quello che eravamo una volta, marito e moglie. Chi mi conosce sa quanto ho lottato per superare la crisi, senza riuscirci ancora.
E non ha lottato solo con se stesso. Quando Roberta ha chiesto il divorzio, tutta presa dalla relazione con l’autore tv Emanuele Del Greco, lui ha cercato in tutti i modi di farle cambiare idea, chiedendole di non cancellare con un colpo di spugna un decennio di amore e passione:
Ho aspettato, ho sperato, ho parlato. Dormivamo insieme, ma senza alcuna intimità. Roberta ha messo una barriera.
E’ stata irremovibile nella sua decisione e Pino pian piano ha dovuto farsene una ragione. Ma la ama ancora e lo dimostra l’invito a tornare e la disponibilità a riaccoglierla tra le sua braccia.
Che volete farci? Per amore si possono accettare anche un paio di corna. Auguri Pino!
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