Cosa c’entra Sivio Berlusconi con il mondo del rock&roll? Probabilmente nulla, ma la rivista Rolling Stone ha voluto lo stesso nominarlo Rockstar del’anno, dedicandogli la copertina dell’edizione di dicembre, disegnata per l’occasione da Shepard Farey, noto al grande pubblico per aver già realizzato i manifesti della campagna elettorale di Barack Obama.
Ma tra i tanti che potevano ricevere il lusinghiero “riconoscimento” perché proprio il Presidente del Consiglio? Ci risponde Carlo Antonelli, direttore della rivista:
Ciò che conta, per noi, dovendo ogni dicembre eleggere una ‘rockstar dell’anno’, è che quest’anno la votazione sia avvenuta all’unanimità, per evidenti meriti dovuti a uno stile di vita per il quale la definizione di rock&roll va persino stretta.
Vale a dire?
I Rod Stewart, i Brian Jones, i Keith Richards dei tempi d’oro sono pivellini in confronto. La ‘Neverland’ di Michael Jackson è una mansardina in confronto a Villa Certosa, e via così. Siamo ben fuori dal dispensare giudizi da destra o da sinistra. Siamo solo osservatori che constatano ciò che è avvenuto e avviene ogni giorno. I comportamenti quotidiani di Silvio, la sua furia vitale, il suo stile di vita inimitabile gli hanno regalato, specie quest’anno, un’incredibile popolarità internazionale.
Ed una fama non proprio edificante, aggiungiamo noi, viste le note vicende legate alle minorenni ed alle varie escort passate tra le sue lenzuola, che hanno contribuito a mettere in ridicolo la politica italiana agli occhi dell’intero pianeta. Ma queste sono altre storie ed il buon Silvio ha già avuto modo di riabilitarsi, nel momento in cui sono venuti a galla i vizietti di alcuni personaggi della sinistra. E poi se le abitudini sessuali del Cavaliere hanno contribuito a farlo apparire rock, tanto meglio per lui, no?
Per dovere di cronaca, ricordiamo che in questa speciale classifica Silvio Berlusconi ha avuto la meglio su personaggi come Obama ed il Papa, classificatisi secondo e terzo. Un altro punto a favore del Premier, che per una volta può sentirsi superiore al Presidente americano.