Come molti lettori sapranno, Brigitte Bardot è un’animalista convinta, in prima linea da sempre per la difesa dei nostri amici a due o a quattro zampe. Ed ancora oggi, alla veneranda età di 75 anni, non smette di far sentire la propria voce per difendere questa o quella specie, anche a costo di mettersi contro una città intera.
Ed eccola qui, pronta ad una nuova battaglia contro le autorità di Saint Tropez, ree di aver autorizzato i cacciatori della zona ad abbattere i cinghiali che distruggono i vigneti e disturbano gli abitanti della zona.
L’attrice non ci sta e scrive una lettera aperta al sindaco Jean Pierre Tuveri, accusandolo di farsi manipolare dai cacciatori:
No! No! No! Non avete il diritto di autorizzare l’uccisione massiccia di cinghiali nel quartiere residenziale di Salins a Saint Tropez. Quello che fate è scandaloso; sparare, uccidere, massacrare, sterminare, seminare la morte come in una guerra, una guerra di vigliacchi contro dei poveri animali che, quando li conosci, assomigliano a dei cani.
Beh, un fondo di ragione ce l’ha, ma forse la signora comincia ad avere qualche problema di vista: provate a confrontare un cane ed un cinghiale e divertitevi a trovare una sola affinità!