A quasi due mesi dalla morte di Michael Jackson stanno per cadere le prime teste illustri. Ormai è accertato che il decesso del cantante sia stato provocato da una dose eccessiva di anestetico, così come appare certa la responsabilità diretta del medico Conrad Murray.
Finora il cardiologo è stato lasciato libero di girare per le vie della città, seppure scortato da una guardia del corpo, ma il cerchio si stringe intorno alla sua persona e già dalla prossima settimana potrebbe essere arrestato per omicidio colposo.
Lui si dice fiducioso nella giustizia, mentre la procura di Los Angeles starebbe decidendo sull’arresto diretto in quel di Houston o sulla richiesta di presentarsi volontariamente alla polizia. A rivelarlo è il network americano Fox News, che parla anche di un possibile arresto per Arnold Klein, dermatologo di Jackson, accusato di negligenza nell’esercizio della professione medica. La procura distrettuale di Los Angeles smentisce ogni ipotesi, dichiarando
Finché la polizia non completerà le indagini e le porterà nel nostro ufficio, non si può sapere quali accuse possono essere mosse e contro di chi.
Sarà, ma abbiamo l’impressione che la libertà dei due medici sia giunta al capolinea.