Il patrimonio di Jackson cresce, per la sua truccatrice era malato

Michael Jackson

I debiti spaventosi che lo attanagliavano in vita – circa 400 milioni di dollari – tra poco potrebbero essere solo un brutto ricordo per i suoi eredi. Il patrimonio di Michael Jackson infatti, secondo le previsioni, dovrebbe presto incrementarsi di ben 120 milioni di sterline. Tempo d’attesa massimo: la fine del 2009. E se così fosse, Jackson diventerebbe senza ombra di dubbio il campione d’incassi fra le star decedute. Gli amministratori delegati hanno infatti già guadagnato 60 milioni di sterline solo dal merchandising e il contratto per il film sul TII Tour, in uscita a fine ottobre. I guadagni provenienti dalle vendite di albums e diritti d’autore potrebbero poi raddoppiare nel corso dell’estate.

Secondo Branca, uno degli amministratori, il patrimonio di Jackson potrebbe addirittura superare di gran lunga quello di Elvis Presley e battere l’attuale campione d’incassi fra le star decedute, Kurt Cobain, che ha guadagnato ben 450 milioni di sterline dalla sua scomparsa avvenuta nel 1994. Jackson, l’uomo dei record insomma, anche da morto. Tra l’altro, a quasi due mesi dalla sua morte, Michael resta ai vertici delle classifiche nel mondo. In Italia, la top ten vede ancora ben suoi cinque album.

Intanto giungono nuove rivelazioni dalla truccatrice personale di Michael, Karen Faye. Secondo la donna, incaricata dal clan Jackson di truccare il corpo della star dopo la morte, il cantante appariva nelle ultime settimane disorientato e malaticcio.


Tutta colpa dello stress dovuto all’imminente tour, afferma la donna. La pop star sarebbe infatti dimagrita di una decina di kg da aprile a giugno ed era talmente debole da non riuscire a mangiare da solo. La Faye ha inoltre detto che era proprio il coreografo Kenny Ortega ad aiutarlo nei pasti.

Kenny gli tagliava il pollo e lo imboccava. Così il mio pensiero è stato: se non riesce a mangiare da solo come farà a tenere uno show?

Non aveva tutti i torti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *