La conoscevamo solo in versione cantante sia in gruppo, con gli Eurythmics, sia da solita, invece Annie Lennox non vive solo di pane e musica. Ultimamente, anzi, è molto impegnata nel sociale ed in particolare nella lotta contro l’Aids in Sud Africa.
Guardare negli occhi un bambino che ha perso l’intera famiglia a causa dell’Aids, è un’esperienza che ti cambia la vita. Voglio che la mia voce sia lo strumento di comunicazione ed informazione sul reale numero di vittime causate da questa malattia.
E non si limita ai discorsi ed alle belle parole la 53enne cantante inglese, ma mette il suo lavoro al servizio dei meno fortunati, lanciando una nuova canzone, “Sing”, che mira a raccogliere fondi da devolvere ad un’associazione che si occupa della diffusione dei farmaci anti Aids.
Il progetto è stato presentato qualche giorno fa a Londra, nel corso di un evento in cui Annie, oltre ad esibirsi con il suo brano, ha mostrato alcuni video dei suoi viaggi in Sud Africa.
Nella sua inziativa è riuscita inoltre a coinvolgere molte star internazionali, che hanno prestato la propria voce per la registrazione del brano che fa da manifesto alla campagna di solidarietà.
Madonna, Celine Dion, Anastacia, Shakira, Dido: tutte voci femminili che si sono unite per dar sostegno alla Lennox, partecipando gratuitamente. Ma perché tutte donne?
In Sud Africa ci sono più di 1,2 milioni di donne infette che, se ricevessero le cure adeguate durante la gestazione, non condannerebbero a morte i loro figli.
E grazie all’ex leader degli Eurythmics, qualcuno di questi bambini potrà avere la possibilità di condurre una vita normale. Certo Annie, non riuscirà a salvare il Sud Africa dalla piaga dell’Aids, ma il suo aiuto sarà fondamentale nella raccolta dei fondi.
Che dire? In un mondo in cui sembra contare solo l’interesse personale, c’è ancora qualcuno che si batte in prima persona per l’altrui felicità. E a noi ogni tanto piace raccontare queste storie.