Conoscete il detto
“nessuno è profeta in patria?”. Lo sa bene
Jessica Simpson, protagonista
di un clamoroso flop cinematografico con il suo Blonde Ambition.
Qualcuno di voi lo ha visto? Beh, sarebbe veramente un esercizio di masochismo puro, perché in America è stato considerato uno dei peggiori film della storia del cinema ed è riuscito ad incassare mille dollari nel primo weekend di programmazione. Insomma un cane, al posto suo, avrebbe riscosso maggior consenso!
Ebbene, se gli americani sono così incompetenti da non riuscire ad apprezzare le qualità recitative della grande attrice, gli ucraini al contrario ne capiscono di miti del cinema e fanno la fila per poterla ammirare.
Ma non è tutto, perché la sua performace è stata così convincente che qualcuno ha proposto addirittura di invitarla. La ragione di tanto successo ce la spiega Alex Shpiluk, produttore cinematografico e membro della “Commissione Film Ucraina”:
Jessica è il prototipo della bellezza americana, bionda e chic, come la Barbie.
Insomma, non conta che sappia recitare o meno, potrebbe fare anche scena muta, purché si mostri nelle sue vesti di “americana perfetta”. Ma gli ucraini forse ignorano che la perfezione negli States non sta nel somigliare o meno alla famosa bambola, ma si ottiene con il duro lavoro che la Simpson sembra evitare come la peste.
Infatti il motivo principale per cui Blonde Ambition ha rappresentato un flop, sta proprio nello scarso impegno dimostrato dall’attrice durante le riprese. Come poteva pretendere che venisse fuori un film di successo, se sul set passava il tempo chiacchierando al cellulare con il fidanzato o standosene seduta in un Suv riscaldato? Poca professionalità, ma agli ucraini questo non interessa, basta che somigli alla Barbie!