Forse la porta non è totalmente chiusa, ma il fatto è che io amavo Federica Nargi, non la velina che è diventata. A volte mi teneva a distanza, se ne andava spesso a ballare in discoteca da sola invece che raggiungermi a Roma. Io ero sempre presente e affettuoso: da settembre a dicembre le ho inviato 650 messaggi, lei 350. Poi quando ho visto che sul cellulare ha tolto la nostra foto e ha messo quella di lei con Costanza – Caracciolo, la velina bionda – ho capito che qualcosa non andava.